PITERAQ: Collezione Falling Leaves

PITERAQ: Collezione Falling Leaves

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Il Sana, la più grande manifestazione del Biologico e del Naturale si è appena conclusa, spalancando le porte all’autunno, stagione particolare e fascinosa. Proprio in occasione della fiera, Piteraq, assieme a Giulia Cova, ci ha lasciati tutti a bocca aperta come sempre, presentando Falling Leaves, collezione che celebra l’autunno in tutte le sue meravigliose sfumature

Si sa, l’arrivo dell’autunno è un periodo speciale, evocativo, magico, carico di suggestione, di romanticismo e di grande serenità. Ai colori squillanti e brillanti dell’estate, che richiamano il mare, il sole, i coralli, la vitalità, si sostituiscono quelli più scuri e pacati, i marroni, i gialli, i rossi scuri che evocano atmosfere più tranquille e intime. Le foglie che cadono a formare tappeti fragranti sono l’immagine simbolo dell’autunno e Piteraq, grazie a questa collezione che incanta, ne cattura perfettamente l’essenza. Ci tengo a sottolineare quanto impegno, lavoro maniacale e minuzioso ci sia dietro, soprattutto nell’ideare pezzi e tonalità dalla gamma cromatica non scontata, ma sempre esclusiva, moderna, unica ed originale.

Dal sito aziendale:

100% rispetto

Abbiamo scelto formulazioni con la massima percentuale di ingredienti naturali, più del 98%, perché solo così possiamo garantirti il massimo rispetto della tua natura.

i prodotti Piteraq

Come natura vuole

Abbiamo detto no a parabeni, no agli eteri di glicole, no ai siliconi, no ai PEG, no alle nanoparticelle. Abbiamo detto sì a profumi naturali, minerali, oli essenziali e vitamine. Perché la natura non ha bisogno di alcuna aggiunta.

ingredienti cattivi

Pensato per tutti

Abbiamo pensato al futuro e a chi ci circonda, per questo i nostri prodotti non vengono testati sugli animali e sono certificati Vegan OK. Abbiamo ridotto al minimo i costi inquinanti con un packaging eco-sostenibile e riciclabile e ci siamo impegnati ad aumentare la percentuale di prodotti derivati da sorgenti BIO.

eco sostenibile

Collezione Falling Leaves completa

La collezione Falling Leaves di PITERAQ nasce per celebrare l’autunno in tutte le sue sfumature. L’autunno che abbiamo imparato a conoscere a scuola, l’autunno delle foglie che cadono e che si tingono di colori caldi sulle nuances dei rossi.

Contiene:

Chamarel Autumn Vibes 27° S;

Chamarel Berry 78° S;

Prismatic Spring Pure 0° – refill;

Prismatic Spring Golden Hour 31° S – refill;

Prismatic Spring Clorofilla 36° N – refill;

Prismatic Spring Hazel Brown 58° S – refill;

Prismatic Spring Maple 44° S – refill;

Prismatic Spring Grape Wine 84° S – refill;

Palette PITERAQ vuota.

Ho avuto la fortuna di assistere in fiera alla presentazione di questa collezione tenuta da Giulia Cova, di riceverla in omaggio allo stand e ne sono rimasta estremamente affascinata perchè è di una bellezza stratosferica e da davvero libero sfogo all’immaginazione per realizzare, credetemi, trucchi tipici autunnali in mille modi diversi, dai più semplici ai più sofisticati. Come sapete, io sono amante di base delle tonalità fredde, ma come si può resistere a queste nuances calde, così uniche? Conoscete il mio amore per gli ombretti Piteraq, sono tra i migliori mai provati, per resa, texture setosa, vellutata, colorazioni mai scontate, per facilità d’utilizzo (anche le meno avvezze al make up non avranno problemi, ve lo assicuro) duraturi, si lavorano agevolmente senza mai generare fall out, risultare polverosi o disomogenei. Con la Falling Leaves abbiamo quattro ombetti dalla texture velvet matte e due extra metal che sono luce pura. I due nuovi rossetti della collezione Falling Leaves sono formulati con una nuova texture velvet matte. Sono ultra pigmentati, morbidissimi, ma con una tenuta ottima (non sbordano e tendono lievemente a tingere). Si tratta di un matte estremamente ricco di colore, a rilascio immediato, super long lasting che garantisce comfort e idratazione. Partiamo subito…La palette è, come sempre, leggera ed allo stesso tempo resistente, maneggevole, pratica per i viaggi, rispettosa dell’ambiente e permette di inserire la cialda refill con estrema facilità..

Prismatic Spring Golden Hour 31° S – refill: l’azienda lo descrive:quando l’oro dei tramonti autunnali viene contaminato da una punta di bronzo, nasce Golden Hour 31° S. Con una intensità medio chiara, tale da non essere né un punto luce né un oro pieno protagonista, il color oro genera col copper un colore conturbante, con uno shin di superficie virato verso il pesca e con all’interno microriflettenze pesca e rosa”. Difficile da descrivere, toglie il fiato, mi ha colpita sin da subito in fiera, sulla palpebra mobile risulta estremamente brillante (senza neppure applicato con un pennello a setole umide, già abbaglia), fermo, non secca, extra metal..mi ha stregata…sublime..

Prismatic Spring Maple 44° S: l’azienda lo descrive: “il classico arancio zucca autunnale, desaturato e da sfumatura, si accende grazie ad un rosso brillante, quasi neon: nasce così un colore medio scuro nella scala dell’arancio, un colore protagonista e dalla forte personalità, che rimanda a quelle foglie autunnali che, prima di appassire del tutto, virano su tonalità neon”. Stupendo, acceso, l’ho provato sulla palpebra alta e fissa come transizione, per nulla scontato e particolarissimo, una vellutata di zucca..

Prismatic Spring Hazel Brown 58° S: l’azienda lo descrive: l’intramontabile marrone medio caldo, in una texture velvet matte, si contamina di una punta di rosa caldo per rendere Hazel Brown 58° S un colore senza eguali. Dall’intensità media e con un sottotono caldo, rimane un colore di transizione nella famiglia dei marroni caldi ma più viene sfumato più emerge la componente rosata che lo rende un colore unico”. Incredibile la particolarità di questo ombretto…più lo si sfuma, più viene fuori il rosa…meraviglioso nella piega e per conferire profondità allo sguardo.

Sfumato, viene fuori la componente rosata

Prismatic Spring Grape Wine 84° S: l’azienda lo descrive: “ispirato dal colore di un vino rosso prezioso, è un marrone molto scuro dalla base rosso cupo, quasi vinaccia e dalla texture velvet. Il marrone scuro freddo si fonde e si scalda con il viola e con una prevalenza di bordeaux, diventando un colore dalla forte personalità”. Ecco l’altro mio preferito..lo sto provando nell’angolo esterno dell’occhio e trovo sia davvero immancabile in una palette..è il colore dell’autunno per eccellenza a mio avviso, bellissimo e di carattere…

Prismatic Spring Clorophylla 36° N: l’azienda lo descrive: “oro caldo e verde acido: due colori protagonisti che invece di contrapporsi in un duochrome si inglobano l’un l’altro. L’effetto è quello di un colore bellissimo, particolare, extra-metallico, talmente protagonista da bastare da solo per fare un make-up”. Non credo di dover aggiungere altro, richiama la natura, da solo questo ombretto dalla bellezza mozzafiato completa un look, applicato anch’esso sulla palpebra mobile, e sfumato con Hazel Brown 58° S e  Grape Wine 84° S, trasforma lo sguardo, illuminandolo e regalando magnetismo e luce.

Prismatic Spring Pure 0°: l’azienda lo descrive: “non un ombretto bianco, ma l’ombretto bianco puro! Con una texture velvet matte, Pure 0° è il bianco neutro perfetto e ad alta saturazione di pigmento. Un ombretto adatto a tutti gli incarnati, che non perde scrivenza nemmeno sugli incarnati più chiari”. Piteraq e Giulia Cova non si smentiscono, ideando un ombretto bianco che mai mi era capitato prima d’ora di vedere così pigmentato. In passato ho utilizzato bianchi con una pigmentazione scarsa o quasi nulla e poco duraturi…Non è questo il caso..vi assicuro si tratta di quel bianco che cerchiamo tutte…pieno e adatto a tutte le tipologie di incarnato perchè neutro. Ideale sulla rima cigliare inferiore per ingrandire lo sguardo se avete gli occhi piccoli, come punto luce nell’angolo interno dell’occhio o per illuminare e valorizzare l’arcata sopraccigliare. 

ALCUNI CONFRONTI

Passiamo alle novità labbra...

Chamarel Autumn Vibes 27° S: l’azienda lo descrive: “il classico color pescato si mescola con tutte le nuances delle foglie d’autunno, prendendo le sfumature a base estremamente calda quali arancio, rosso, bordeaux. Prende così vita un nude medio, unico nel suo genere, mix di tantissimi colori diversi”. Non vi aspettate un nude chiaro e non portabile, si tratta di un nude medio davvero particolarissimo, delicato e fine che tira fuori tonalità calde tipiche autunnali…È una tonalità che infonde calma, il rilascio è pieno, immediato e, come anticipato, la texture è velvet matt, morbidissima, vellutate, confortevole, hanno un’ottima aderenza alla labbra senza seccare nel corso delle ore. Lo trovo molto versatile inoltre, sia per un trucco giorno che serale.

Un confronto con alcuni nude pescati e arancio:

Chamarel Berry 78° S: l’azienda lo descrive: “è il rossetto che sta bene a tutti! Siamo partiti da un color rosso puro e l’abbiamo portato in una nuova scala colore calda, per lavorarlo infine con del prugna e del bordeaux, ottenendo così un colore con una base calda ed una fredda, viola e bordeaux”. Il mio preferito tra i due, così in contrasto questo gioco di tonalità che si fondono per dar vita ad un Lipstick unico nel suo genere, un rosso Borgogna neutro caldo che conferisce profondità, sensualità, carattere e fascino alle labbra. Mi letteralmente stregata, lo ADORO…Seguiranno dei semplici look sul mio feed instagram come sempre così potrete vedere in azione la Falling Leaves, stay tuned 😀

Confronto su cui avevate più dubbi:

INCI:

Ombretti

mica, octyldodecanol, diisopropyl sebacate, isostearic acid, silica, glyceryl oleate citrate, caprylic/capric triglyceride, benzyl alcohol, tocopherol, dehydroacetic acid.
può contenere: CI 77891 (titanium dioxide), CI 77499 (iron oxides), CI 77510 (ferric ferrocyanide), CI 77861 (tin oxide).

Rossetti

ricinus communis seed oil*, candelilla cera, prunus armeniaca kernel extract, oleic/linoleic/linolenic polyglycerides, silica, octyldodecanol, crambe abyssinica seed oil phytosterol esters, tocopherol, butyrospermum parkii butter*, parfum, prunus armeniaca kernel oil,* butyrospermum parkii extract, crambe abyssinica seed oil.
può contenere: CI 77891 (titanium dioxide), CI 77019 (mica), CI 77491 (iron oxides), CI 77492 (iron oxides), CI 77499 (iron oxides), CI 77510 (ferric ferrocyanide), CI 77007 (ultramarine), CI 77742 (manganese violet), CI 15850 (red7), CI 19140 (yellow 5), CI 45410 (red27).
*proveniente da coltivazione biologica

Perchè scegliere la Falling Leaves? Perché è una collezione magica che esalterà la nostra bellezza in una stagione poetica come l’autunno che affascina tutti noi con il suo tripudio di colori evocativi ed incantevoli. Non ve la fate scappare… Pronti ad indossare l’autunno? Quali pezzi vi hanno incuriosito?

Grazie sempre della lettura,

Un bacio,

Vale

PREZZO: 49,90 € collezione completa, ma i pezzi possono essere acquistati anche singolarmente.

DOVE SI ACQUISTA: vi lascio il link dove poterla reperire online sul sito ufficiale. La trovate anche su Magie di Sapone, Libellula Bio, Gocce di Bio, Bio Boutique la Rosa Canina e Bioprofumeria Hermosa

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28 commenti su “PITERAQ: Collezione Falling Leaves

    1. Ciao Fra carissima❤️❤️❤️ Hai proprio ragione, una collezione stupenda e berry te lo vedo proprio… Grazie per essere passata, ti abbraccio forte❤️❤️

    1. Ciao Sara e grazie per essere passata. È una collezione calda, ma il bianco ed i rossetti vanno provati anche per chi è non particolarmente fredda, sono rimasta stupita soprattutto da autumn vibes, credevo inizialmente potesse starmi male, invece mi ha sorpresa molto. Ti abbraccio

  1. Ciao Valentina! Che dire recensione curata nei minimi dettagli!
    I colori di questa collezione ricordano perfettamente l’autunno!
    Complimenti!

    1. Ciao ragazzi e GRAZIE per esser passati, si è una collezione davvero stupenda e rappresenta perfettamente l’autunno in ogni sua sfumatura 🙂

    1. Si è davvero stupenda e rappresenta alla perfezione le sfumature dell’autunno, in tutto il loro splendore, come sempre ottimo lavoro di Piteraq

  2. Vale come al solito è un piacere leggerti, soprattutto quando presenti le collezioni di makeup, lo fai benissimo, riempi l’articolo di tante bellissime foto e si capisce bene cosa si ha di fronte. Senza ombra di dubbio è una collezione bellissima, con colori caldi ed avvolgenti tipici della stagione che vuole rappresentare. Gli ombretti mi hanno colpita molto soprattutto golden hour e grape wine. Anche I rossetti sono carini, puntavo berry, mi sembrava leggermente più freddo, ma invece vedendolo meglio sti giorni in vari swatches, ha una componente troppo calda che su di me starebbe male.

    1. Grazie infinite Raffa, leggere queste tue parole mi gratificano tantissimo, sapere che un lavoro sia apprezzato davvero è importante per me. Guarda Berry è davvero particolare, è un neutro caldo, ma non caldissimo, quindi dipende molto come. Rende sulle labbra, ma è molto particolare

  3. È stata una lettura molto piacevole e scorrevole! Soprattutto perché accompagnata da bellissime foto che rendono alla perfezione la meraviglia della collezione
    Ps se posso permettermi nel descrivere i colori degli ombretti ci sono un po’ troppi “l’azienda lo presenta come…”, ma so perfettamente che provare a descrivere un colore non è un’impresa facile!
    Parlando della collezione invece posso dire di essermi innamorata della palette, anche se il bianco ottico e l’arancione li utilizzerei con cautela

    1. Ciao Anna e grazie sia del complimento che della tua considerazione. Trattandosi di un articolo di presentazione, abbino la descrizione dell’azienda con una mia opinione personale, così si ha un quadro completo. Naturalmente con i post su Instagram ci sarà, come faccio sempre, man mano un ampliamento maggiore, descrittivo personale dei pezzi. Un bacio

  4. Ciao tesoro bello, che bellissimo articolo. Io ho acquistato maple e lo amo follemente! Prenderò sicuramente qualche altro colore!

  5. Ciao cara Vale, purtroppo l’intera collezione è calda e l’unico colore che mi ispira è Grape Wine da usare magari come colore di transizione per il resto nulla mi dona 🙁 spero in futuro ci siano tonalità fredde.

    1. Ciao Vale, grazie per essere passata. Secondo me oltre Grape Wine potrebbe piacerti il bianco perché assolutamente neutro e Berry, è un neutro caldo, ha un base calda e fredda, molto particolare e ti donerebbe

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